Scelte difficili per il nuovo bilancio UE - Industria, coesione e sostenibilità
Policy brief Merita - Maria Ludovica Agrò, Claudio De Vincenti e Amedeo Lepore

"Scelte difficili per il nuovo bilancio UE - Industria, coesione e sostenibilità" è il nuovo policy brief di Merita a cura di Maria Ludovica Agrò, Claudio De Vincenti e Amedeo Lepore
Abstract
La proposta di bilancio pluriennale 2028-34 presentata il 16 luglio scorso dalla Commissione Europea presenta elementi positivi e al tempo stesso diversi punti critici, gli uni e gli altri peraltro abbastanza diversi da quelli messi in luce dalle critiche che l’hanno accolta. Critiche riguardo all’ammontare di risorse che si vuole stanziare – da Germania e Olanda considerato eccessivo – e critiche riguardo alle novità che si intendono introdurre nella governance dei fondi – giudicata negativamente dal Comitato europeo delle Regioni, come da diversi Presidenti di regione italiani, per la riscoperta del ruolo dei governi nazionali in un sistema multilivello ricalcato su quello di Next Generation EU.
Come vedremo, queste critiche non appaiono giustificate: le nostre saranno piuttosto di segno opposto, nel senso di una eccessiva timidezza della proposta riguardo all’ammontare di risorse che mette in campo e riguardo a una ancora eccessiva complessità del quadro di governance dei fondi. Ma questo non deve impedire di valutare molto positivamente le due novità principali del bilancio proposto: l’estensione alle politiche per la coesione e per l’agricoltura del modello di governance utilizzato per i PNRR, nettamente più efficace del modello tradizionale; l’aumento consistente – anche se non an- cora pienamente adeguato – delle risorse messe a disposizione degli strumenti di politica industriale dell’Unone Europea, a testimonianza di una nuova consapevolezza del bisogno di politiche volte a ridare fiato, nel perseguimento della duplice transizione verde e digitale, alla competitività economica dell’Unione in questa difficile fase di riconfigurazione delle relazioni economiche internazionali.
Autori
Maria Ludovica Agrò Co-presidente del gruppo di lavoro MENA-OCSE per le PMI e l’Imprenditorialità e Responsabile scientifica di FPA per l’attuazione del PNRR. Già Direttrice generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e, presso il MISE, Direttrice della Politica Industriale. Docente di Politiche di genere presso l’Università Mercatorum.
Claudio De Vincenti Professore ordinario di Economia Politica all’Università di Roma La Sapienza (in quiescenza), Senior Fellow presso il LUISS Research Center for European Analysis and Policy. E’ stato Viceministro dello Sviluppo Economico, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno.
Amedeo Lepore Professore ordinario di Storia Economica dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, docente alla Luiss Guido Carli e all’Università Suor Orsola Benincasa. Ha pubblicato oltre 200 lavori su storia economica europea, evoluzione dei divari e dell’economia del Mezzogiorno, storia d’impresa e della bioeconomia circolare.
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Autori: Maria Ludovica Agrò, Claudio De Vincenti, Amedeo Lepore
Editore: Fondazione Merita
Pagine: 16
Anno: 2025
Formati: digitale
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