Legalità e sicurezza al servizio della dignità delle persone

La democrazia si alimenta di individui “liberi e forti” e della loro capacità di costruire una comunità solidale in cui ognuno colloca il proprio destino entro il destino collettivo. Per liberare le energie della società meridionale è indispensabile spezzare quella occupazione del territorio con cui la criminalità organizzata punta a rompere i legami sociali, a spingere ognuno nel proprio “particolare” e a distruggere insieme libertà individuale e senso di comunità: per questo è necessario che lo Stato ripristini il proprio monopolio legale della forza a esclusivo servizio della dignità delle persone.

Macrointerventi

• riprendere il controllo del territorio da parte dello Stato in tutte le sue articolazioni, centrali e locali, attraverso: l’intensificazione dell’attività investigativa; la presenza continuativa delle forze dell’ordine nelle aree più sensibili, tale da essere percepita dai cittadini e da ispirare fiducia e sostegno; la cura del rispetto della legalità nei comportamenti quotidiani
• curare l’efficienza dei servizi alla popolazione – trasporti, rifiuti, acqua – come riappropriazione del territorio da parte delle istituzioni e dei cittadini
• rafforzare i servizi sociali dei Comuni, affinché prendano in carico le situazioni di maggiore sofferenza e fragilità
• realizzare nei quartieri più a rischio attività che facciano da incubatori di socializzazione, in collegamento con la lotta alla dispersione scolastica e sulla scia di quanto stanno facendo di loro iniziativa associazioni e fondazioni del privato-sociale, che costruiscono soluzioni solidali concrete ai problemi quotidiani delle persone